Jerash, la Pompei d’Oriente: un viaggio nel tempo tra le rovine romane della Giordania

Alla scoperta di Jerash: la città romana nel cuore della Giordania

Se pensate che la Giordania sia solo il fascino mistico di Petra, il deserto rosso del Wadi Rum o le acque salate del Mar Morto, allora state commettendo un grosso errore!

C’è un luogo, poco conosciuto ma assolutamente straordinario, che vi farà vivere la sensazione di camminare dentro un libro di storia: Jerash, l'antica Gerasa, un altro gioiello che merita assolutamente di essere visitato!

 "Il sole che illumina le pietre antiche, il vento che sussurra tra le colonne, la sensazione della storia sotto i vostri piedi.

  Ogni angolo di questa città racchiude un aneddoto, una leggenda, un pezzo di vita di un tempo lontano"

 

Situata a circa 50 chilometri a nord di Amman, Jerash è una meraviglia archeologica che sorprende per la sua estensione, il livello di conservazione e l’atmosfera suggestiva che riesce a evocare. Camminare tra le sue rovine è come compiere un salto indietro nel tempo, in un’epoca in cui l’Impero Romano si estendeva ben oltre le coste del Mediterraneo.

È una delle città romane meglio conservate al di fuori dell'Italia, un vero e proprio gioiello archeologico che vi lascerà a bocca aperta.

Mentre molti siti antichi mostrano solo frammenti del loro passato glorioso, Jerash vi offre un quadro quasi completo di una città romana prospera.

Qualche cenno storico...

Fondata probabilmente nel IV secolo a.C. dai Greci, l’antica Gerasa divenne davvero importante sotto l’Impero Romano.

Entrò a far parte della Decapoli, un gruppo di dieci città romane strategiche, e visse il suo massimo splendore tra il I e il III secolo d.C..

 

La città prosperava: si costruivano templi, fontane, terme, mercati. Era così ricca e imponente da guadagnarsi il soprannome di "Pompei d’Oriente".

Immaginate una città vivace, con mercati affollati, teatri pieni di spettatori, templi dedicati agli dei e una vita sociale fervente.

Le rovine che vedete oggi sono la testimonianza di questa grandezza.

 

Ma mentre Pompei fu distrutta in un giorno, Jerash si spense lentamente, a causa di terremoti e invasioni. E proprio questo l’ha preservata così bene.

Nonostante terremoti e il lento scorrere del tempo, Jerash ha mantenuto intatti molti dei suoi edifici iconici, sepolta e poi riscoperta, quasi come una "Pompei" del deserto, ma senza la tragedia vulcanica.

Jerash, la Pompei d’Oriente: un viaggio nel tempo tra le rovine romane della Giordania

Preparatevi ad un viaggio nel tempo, alla scoperta dell'antica Gerasa.

Vi imbatterete in una serie di meraviglie architettoniche che vi lasceranno senza fiato.

L'Arco di Adriano

Questo imponente arco trionfale, eretto in onore della visita dell'imperatore Adriano nel 129 d.C., vi dà il benvenuto al sito.

Un arco trionfale alto quasi 13 metri che vi farà sentire piccoli... ma molto importanti.

Pensate a quanto doveva essere spettacolare l'arrivo dell'imperatore sotto questa maestosa porta!

Il Cardo Maximus

La via principale della città romana, lunga più di 800 metri.

Camminateci sopra, e guardate ai lati: colonne corinzie perfettamente in piedi, resti di negozi, fontane e perfino un sistema di drenaggio dell’acqua ancora visibile.

Notate i segni lasciati dai carri sulle pietre.

La Piazza Ovale

Una piazza unica nel suo genere, circondata da colonne ioniche.

Non è una comune piazza rettangolare, ma un ovale perfetto, e la sua funzione precisa è ancora oggetto di dibattito tra gli storici.

Forse un mercato, forse un luogo di ritrovo pubblico, o chissà, la sede di qualche misterioso rituale.

Il Teatro Sud

Jerash vanta ben due teatri principali, il Teatro Sud e il Teatro Nord.

Il Teatro Sud, in particolare, è incredibilmente ben conservato e offre un'acustica eccezionale.

Salite i gradoni fino in cima: non solo per la vista, ma per provare l’acustica...

... rimarrete stupiti dalla risonanza!

Il Tempio di Artemide

Un capolavoro architettonico, dedicato alla dea patrona della città.

Questo tempio è un esempio superbo dell'architettura romana, con sue colonne massicce e il frontone imponente.

La nostra guida ci ha raccontato un particolare molto curioso ed incredibile: sembra che alcune colonne, pur essendo alte 11 metri e pesanti tonnellate, oscillano leggermente al vento.

Addirittura è possibile inserire una moneta tra una colonna e il suo capitello e vederla muoversi.

Tranquilli, ogni guida che si rispetti inserirà una moneta per mostrarvelo, per poi scattarvi l'iconica foto tra le colone!

Perché Jerash vi conquisterà?

Perchè é facilmente raggiungibile da Amman, la capitale giordana.

Perchè nessuno si aspetta di trovare una città romana così ben conservata... nel mezzo della Giordania!

Perchè vi farà sentire dei veri esploratori! Lontani dalle folle, sarete liberi di camminare tra le rovine come se foste i primi a scoprirle.

 

Il sito è molto grande, per cui vi consiglio di contattare una guida locale per farvi accompagnare in questo luogo unico. Vi aiuterà a non perdervi nulla!

E questi siamo noi, insieme ai nostri compagni di viaggio, Paola e Mauro, e alla nostra preparatissima guida!

Una curiosità...

Durante gli anni '80 e '90, Jerash ospitava regolarmente rievocazioni di corse di bighe romane nell’antico ippodromo.

Cavalli, costumi, gladiatori: un vero e proprio tuffo nell’antica Roma!

Oggi le rievocazioni sono meno frequenti, ma il sito è ancora utilizzato per eventi culturali e il celebre Festival di Jerash, dove musica, danza e teatro si fondono con la magia delle rovine illuminate sotto le stelle.

E allora... indossate scarpe comode, portatevi una bottiglia d'acqua e preparatevi a rimanere incantati da questa gemma nascosta della Giordania.

 

Una visita a Jerash è un regalo che farete alla vostra anima di viaggiatori, un'esperienza che arricchirà il vostro bagaglio culturale e vi lascerà ricordi indelebili.

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