Aperitivo solidale per Gaza: Castelnuovo di Porto si mobilita per la pace e la solidarietà

Castelnuovo di Porto si unisce per Gaza: emozione, memoria e solidarietà in una serata speciale

Sabato 12 luglio, nella suggestiva cornice di Piazza G. Marconi (Castelluzza), il borgo medievale di Castelnuovo di Porto si è illuminato non solo delle luci del tramonto, ma anche di quelle della solidarietà, ospitando un evento che ha coinvolto cittadini, volontari e associazioni: un “Aperitivo solidale per Gaza”.

Organizzato dal Comune di Castelnuovo di Porto e dalla Pro Loco di Castelnuovo di Porto, con la partecipazione attiva delle associazioni Artipelago e Gazzella e con il patrocinio di Groviglio e Artenauti, l’evento ha rappresentato molto più di un semplice momento conviviale.

È stato un gesto concreto di vicinanza al popolo palestinese, un atto di resistenza civile e un’espressione viva del gemellaggio con Betlemme, attivo dal 2017.

Un Legame Profondo: il gemellaggio tra Castelnuovo di Porto e Betlemme

Nel 2017 il Comune di Castelnuovo di Porto ha ufficializzato il patto di gemellaggio con Betlemme, firmato dal sindaco Riccardo Travaglini insieme al sindaco di Betlemme, Anton Salman.

Ed è stato proprio il sindaco, durante la serata,  a ricordare, con emozione e trasporto, il viaggio compiuto dalla delegazione castelnovese per sottoscrivere personalmente il gemellaggio con Betlemme.

Questo gemellaggio va ben oltre una semplice formalità, rappresenta un vero e proprio patto di amicizia e cooperazione tra due comunità geograficamente distanti ma unite da valori condivisi e dal desiderio di costruire ponti culturali.

Al centro dell’intesa c’è una valorizzazione reciproca dei territori meno noti: un'attenzione non alla famosa Basilica della Natività, già celebre, bensì ai luoghi meno conosciuti di Betlemme e alle bellezze nascoste del Parco di Veio attorno al borgo castelnovese.

Betlemme92 - Betlemme - Wikipedia

Muro che separa il territorio direttamente controllato da forze israeliane da Betlemme, visto dal lato israeliano.

La collaborazione tra i due comuni prevede progetti concreti:

  • Valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, anche attraverso il restauro e la conservazione di beni meno noti.

  • Promozione del turismo sostenibile, con possibili scambi di figure professionali tra le due realtà

  • Scatti di dialogo tra generazioni, come concorsi fotografici rivolti ai giovani per sensibilizzare sul valore dei territori e del reciproco rispetto .

  • Sviluppo di applicazioni per smartphone, utili sia ai turisti che ai pellegrini in visita a Betlemme e Castelnuovo di Porto 

 

Tutte queste azioni sono rese possibili grazie a contributi volontari, donazioni di cittadini locali e il coinvolgimento di sponsor pubblici e privati

Un esempio tangibile di gemellaggio è rappresentato dal progetto “Dialogo Corale”, organizzato tra il Coro Amwaj (giovanile di Betlemme e Hebron) e il Coro Artipelago di Castelnuovo di Porto.

Questi due cori, uniti ai musicisti dell'Orchestra Barocca Italiana, si sono esibiti in concerti sia a Betlemme che a Gerusalemme, nell'ambito della "Settimana della Lingua Italiana nel Mondo".

Il primo spettacolo in Italia del coro palestinese è avvenuto nel luglio 2023, con una serie di concerti e la Festa del Gemellaggio ospitata nella comunità castelnovese

Come dichiarato dal Sindaco Riccardo Travaglini, iniziative come queste sono un motivo di orgoglio e un modo per veicolare un importante messaggio di pace e fratellanza attraverso l'arte e la musica.

Un legame che va oltre le distanze

“Aperitivo solidale per Gaza” è nato da un desiderio profondo: non spegnere la luce del dialogo e dell’amicizia, anche quando il buio della guerra sembra prevalere.

Il cuore dell’iniziativa è infatti legato alla mancata tappa italiana del Coro giovanile Amwaj di Betlemme e Hebron, che avrebbe dovuto tornare a Castelnuovo per ritrovare i ragazzi e le famiglie conosciuti due anni fa.

Tutto era pronto per accoglierli.

Ma le bombe hanno fermato tutto... sogni, vite, speranze.

 

Tutto era pronto per accoglierli – ha raccontato il Sindaco Riccardo TravagliniErano attesi come amici, come fratelli. Ma il conflitto ha reso impossibile il loro arrivo. Per questo, con Artipelago, abbiamo deciso di trasformare quella tournée mancata in un evento speciale di testimonianza e vicinanza.”

Un Messaggio di Speranza che Attraversa i Confini

Il coro dell'associazione Artipelago ha voluto dedicare una ninnananna al popolo palestinese, un motivo dal significato profondo, per non dimenticare quelle donne che ogni giorno vedono morire i propri figli sotto i bombardamenti israeliani.

Nonostante l'assenza fisica del coro, la loro voce non è mancata.

Quest'anno il viaggio è saltato, ma il loro augurio è che questa guerra finisca e che possano tornare in Italia per un nuovo scambio culturale.

 

Lo speriamo tutti.

Musica, cibo, testimonianze: la comunità si fa ponte

Ad accogliere i partecipanti, un aperitivo ispirato alla tradizione araba, un piccolo ma significativo gesto per onorare una cultura che resiste, nonostante tutto.

I volontari della Proloco al lavoro!

Mentre i sapori si mescolavano all’aria d’estate, le parole delle associazioni presenti – in particolare Gazzella, da anni attiva nel sostegno della popolazione nei territori palestinesi – hanno dato voce a un’urgenza che troppo spesso rimane ignorata.

Una bandiera che non smette di sventolare

Durante l’iniziativa, una bandiera palestinese ha sventolato sulla Rocca Colonna, simbolo semplice ma potente del legame che unisce il borgo alla Palestina.

Non un gesto politico, ma un atto umano, un’affermazione visibile di empatia, memoria e responsabilità.

“Aperitivo solidale a Gaza” non è stato solo un evento: è stato un ponte tra comunità, un gesto che unisce, una promessa che dice: “Siamo con voi. Non vi dimentichiamo”.

 

E in tempi come questi, è un messaggio che vale più di mille parole.

Free Palestine!

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Commenti

Cinzia
un giorno fa

Una bella testimonianza di qualcosa che c è aldifuori dei riflettori.grazie vivi perché la gente,i tuoi lettori sappiano che la Palestina esiste,non da adesso.